« La vendetta può avere un sapore dolce prima di metterla in atto
ma poi il ricordo ti perseguiterà per sempre. »
Eccomi qui pronta a commentare questo filmettino. Posso essere sincera? Se non lo avessi visto tramite un gruppo di visione probabilmente non lo avrei preso in considerazione per una visione in solitaria. Nonostante non disdegni le storie con il tema portante della vendetta, questo film mi diceva poco a pelle e quindi davo per scontato che non lo avrei apprezzato, ed invece.... m'è piaciuto. Ecco, l'ho detto.
All'inizio, come ultimamente mi succede con i film, mi stavo quasi appallando ma poi con il proseguire della storia ha iniziato a catturarmi sempre di più fino alla fine, che non posso definire inaspettata. Ma procediamo per gradi.
La protagonista è quella che oserei dire una donna con i controcoglioni che,
in seguito alla morte della sua famiglia per mano di un serial killer che vuole purificare mezzo mondo visto che è composto solo da spazzatura (ssregi),
decide di sacrificare sé stessa in nome di una causa più grande: la vendetta. La donna però è rimasta paraplegica in seguito all'accaduto e da sola non potrebbe mai riuscire a compiere la sua vendetta; ecco allora venire in suo aiuto - si fa per dire all'inizio XD - quattro tizi che, come ci ha insegnato il mondo, non fanno tutto per bontà d'animo. Per citare Dae Gil
'Noi non facciamo la carità.'Ed ecco quindi formarsi questa squadra a cui davvero non davo due lire visto come si era formata anche se è vero che
una delle cose che meglio smuovono una persona, almeno nei film,
è la disperazione e il non avere niente da perdere.Credo che mi sarebbe piaciuto maggiormente vedere i personaggi della combriccola maggiormente approfonditi ma capisco che questo film non fosse la siflata dei quattro
dell'Ave Maria della canna del gas quantopiù la storia Eun Ha, donna disposta a tutto pur di farla pagare a chi, di fatto, le ha tolto il suo tutto.
Mi è piaciuto però il fatto che, se inizialmente i quattro avevano accettato di mettere su la combriccola per un tornaconto personale, alla fine si siano resi conto di volerlo fare anche per qualcosa d'altro, per qualcuno di diverso da loro e che comunque fare tutto ciò non avrebbe portato loro un effettivo tornaconto e stop ma che avrebbero anche, per così dire, aiutato una persona ha ritrovare una pace che è praticamente impossibile da riavere indietro dopo un'esperienza simile.
Il cattivo è stato qualcosa di allucinante, sempre che si possa definirlo così in senso buono.
Anche lo scontro finale in sé ha avuto quel non so che di poetico e devo dire che in un altro modo probabilmente sarebbe venuta fuori una schifezza. Parere mio, eh.
Il finale non lo definisco banale anzi, anche se in un certo senso l'andazzo del film era abbastanza chiaro ma forse per questo suo essere chiaro già fino ad un'ora dall'inizio della visione è stato così banale ed, in un certo senso, piacevole da vedere. Disquisire se sia giusto o sbagliato sarebbe inutile perché fondamentalmente era così che la storia avrebbe dovuto avere la sua parola fine, almeno a mio avviso.
Alcune sbavature si notano ma questo non ha intaccato il fatto che a me come film sia piaciuto e che anzi mi abbia favorevolmente colpita nel mio scetticismo iniziale. E' lungi dall'essere perfetto ma per i miei gusti è un thriller godibilissimo che vale la visione.
Edited by giabonip - 8/2/2015, 17:10